Malattia di
Parkinson
Come riconoscere i sintomi precoci
La malattia di Parkinson è una patologia neurodegenerativa progressiva che colpisce milioni di persone in tutto il mondo.
Riconoscere i sintomi precoci di questa malattia è fondamentale per ottenere una diagnosi tempestiva e iniziare un trattamento che possa migliorare la qualità della vita del paziente e rallentare la progressione della malattia.
In questo articolo vedremo quali sono i sintomi iniziali della malattia di Parkinson, come riconoscerli e quando è il caso di rivolgersi a un neurologo.
Tremore a Riposo
Uno dei sintomi più noti del Parkinson è il tremore a riposo.
Questo sintomo si manifesta con un leggero tremore delle mani, delle dita o anche di altre parti del corpo, come il mento o le labbra, quando la persona è a riposo.
A differenza del tremore dovuto ad ansia o affaticamento, il tremore del Parkinson tende a ridursi durante i movimenti volontari.
Questo tremore è spesso uno dei primi sintomi che spinge i pazienti a cercare assistenza medica.
Rigidità Muscolare
La rigidità muscolare, nota anche come ipertonia, è un altro segno precoce della malattia di Parkinson.
I muscoli diventano rigidi e meno elastici, causando una resistenza ai movimenti passivi delle articolazioni.
Questo sintomo può causare dolore e limitare la mobilità del paziente, rendendo difficili movimenti semplici come alzarsi da una sedia o girarsi nel letto.
La rigidità può colpire qualsiasi parte del corpo, rendendo i movimenti quotidiani più faticosi e lenti.
Bradicinesia (Rallentamento dei Movimenti)
La bradicinesia, o il rallentamento dei movimenti, è uno dei sintomi più debilitanti del Parkinson.
I pazienti possono notare una lentezza nell’iniziare o completare azioni semplici, come vestirsi, cucinare o camminare.
La bradicinesia può rendere difficile svolgere attività che prima erano automatiche, aumentando la frustrazione del paziente.
Questo sintomo può anche essere accompagnato da una perdita della destrezza, ad esempio quando si cerca di abbottonare una camicia o di scrivere.
Alterazioni della Postura e dell’Equilibrio
I pazienti affetti da Parkinson possono sviluppare alterazioni della postura, come una posizione incurvata in avanti.
Questo cambiamento nella postura è spesso accompagnato da una ridotta capacità di mantenere l’equilibrio, rendendo il paziente più suscettibile a cadute.
Il riflesso posturale, che ci permette di reagire automaticamente quando perdiamo l’equilibrio, può essere compromesso, aumentando il rischio di incidenti domestici.
Diminuzione dell’Espressività Facciale (Ipomimia)
Uno dei sintomi precoci del Parkinson che può passare inosservato è la riduzione dell’espressività facciale, chiamata ipomimia.
Le persone con Parkinson possono sviluppare un volto meno espressivo, spesso descritto come una “faccia da poker”.
Questo è dovuto alla rigidità dei muscoli facciali, che rende più difficile esprimere emozioni attraverso il viso, influenzando la comunicazione non verbale e causando fraintendimenti nelle relazioni interpersonali.
Cambiamenti nella Scrittura (Micrografia)
La micrografia, ossia la tendenza a scrivere con caratteri molto piccoli e ravvicinati, è un altro sintomo precoce del Parkinson.
I pazienti possono notare un cambiamento nella loro grafia, che diventa progressivamente più piccola e difficile da leggere.
Questo cambiamento è spesso uno dei primi segnali che qualcosa non va e può essere osservato durante semplici attività quotidiane come la scrittura di appunti o la firma di documenti.
Problemi di Equilibrio e Difficoltà nella Deambulazione
I problemi di equilibrio e le difficoltà nel camminare sono segni precoci della malattia di Parkinson.
Il passo può diventare più corto e trascinato, con una riduzione dell’oscillazione delle braccia durante la camminata.
Alcuni pazienti possono anche sperimentare un fenomeno chiamato “freezing”, in cui sentono come se i loro piedi fossero incollati al pavimento, rendendo difficile iniziare a camminare dopo essere stati fermi.
Riduzione del Senso dell’Olfatto
Un altro sintomo precoce, spesso trascurato, è la perdita o la riduzione del senso dell’olfatto (iposmia).
Questo sintomo può verificarsi diversi anni prima della comparsa dei sintomi motori tipici del Parkinson.
Sebbene la perdita dell’olfatto possa essere causata da molte altre condizioni, come raffreddori o allergie, quando è persistente potrebbe essere un segnale da non ignorare, soprattutto se associato ad altri sintomi del Parkinson.
Disturbi del Sonno
I pazienti con Parkinson possono sperimentare disturbi del sonno, come il disturbo comportamentale del sonno REM, che si manifesta con movimenti bruschi e sogni vividi durante il sonno.
Questo tipo di disturbo può precedere l’insorgenza dei sintomi motori di diversi anni e rappresenta un segnale precoce importante per la diagnosi.
Quando Consultare un Neurologo?
È importante rivolgersi a un neurologo non appena si manifestano uno o più dei sintomi descritti.
La diagnosi precoce del Parkinson può fare una grande differenza nella gestione della malattia.
Sebbene non esista una cura definitiva, i trattamenti disponibili possono aiutare a gestire i sintomi, migliorare la qualità della vita e rallentare la progressione della malattia.
Un neurologo può eseguire una valutazione approfondita, includendo un esame fisico e test neurologici specifici, per determinare la presenza della malattia e avviare un piano terapeutico personalizzato.
Trattamenti Precoci per il Parkinson
Una diagnosi tempestiva consente di iniziare trattamenti che possono rallentare la progressione dei sintomi e migliorare il benessere generale del paziente.
I trattamenti includono farmaci come la levodopa, che aiuta a compensare la carenza di dopamina nel cervello, e terapie non farmacologiche come la fisioterapia e la logopedia.
Questi trattamenti sono fondamentali per mantenere la mobilità, l’equilibrio e le capacità comunicative del paziente il più a lungo possibile.
Riconoscere i sintomi precoci della malattia di Parkinson è il primo passo verso una gestione efficace della malattia.
Se noti uno o più di questi segnali in te stesso o in una persona cara, non esitare a cercare assistenza medica.
La diagnosi precoce può fare una grande differenza nella qualità della vita e offrire maggiori opportunità di intervento per rallentare la progressione della malattia.
Hai notato alcuni di questi sintomi in te o in una persona cara? Non aspettare: contattaci oggi stesso per una valutazione neurologica approfondita e scopri come possiamo aiutarti a gestire al meglio la tua salute.

Dott. Mauro Magoni
Neurologo
Con oltre 30 anni di esperienza nel campo della neurologia, il Dottor Mauro Magoni è un neurologo altamente qualificato e un punto di riferimento per il trattamento delle patologie cerebrovascolari.
Attualmente Responsabile del reparto di Neurologia Vascolare presso l’Azienda Ospedaliera Spedali Civili di Brescia, il Dottor Magoni unisce competenza clinica e una profonda attenzione alle necessità dei suoi pazienti, offrendo un supporto che va oltre il trattamento medico.